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Officina dei talenti

“KOINÈ”

Progetto Regione Lazio “KOINÈ” – Officina dei Talenti

Il progetto prevede un periodo dedicato alla ritessitura della relazione con la scuola, i suoi ritmi, le regole relazionali, le potenzialità di interazione tra pari e con l’insegnante. L’attività prevede percorsi di socializzazione, ludici, educativi, pedagogici che sono state interrotte bruscamente con il lockdown e devono trovare una progressiva ricostruzione nell’orizzonte di senso del bambino. La programmazione quotidiana si struttura su visite alla scoperta del quartiere, attività sportive da agire collettivamente e secondo modalità che cerchino di correggere eventuali nuove fragilità sorte nel periodo di costrizione obbligata in casa.

LABORATORI D’INTEGRAZIONE

L’azione prevede la creazione di percorsi di apprendimento costruiti su due strumenti paralleli costituiti da laboratori formativi sviluppati sia in classe sia fuori classe. L’obiettivo è costruire integrazione sociale mediante l’utilizzo di nuove tecnologie e le relazioni. L’attività ripercorre l’applicazione della contaminazione settoriale cercando di sviluppare metodologie differenti per stimolare un multidisciplinare apprendimento. S’intende creare un apprendimento formale basato sul ripristino della relazione e un apprendimento non formale che stimola e completa il formale in un sistema di scambio integrativo e complementarità dell’apprendimento. La nostra proposta si centrerà sullo strumento dello storytelling che attraverso il racconto consente di unire l’interiorità emotiva al contesto in cui si è immersi: partiremo quindi dalla loro narrazione del momento di emergenza che hanno vissuto e stanno vivendo per arrivare a rivolgere il loro sguardo al territorio che tornano ad abitare e progettare insieme spazi e iniziative che consentano di viverlo in sicurezza e a misura delle loro esigenze.

Bambini e ragazzi che si sono sentiti isolati e “non visti” durante la chiusura delle scuole potranno quindi trovare un ruolo da protagonisti, riattivando la creatività, la partecipazione e lo scambio con i pari e uno spazio di ascolto e di espressione per rielaborare le esperienze vissuti nella fase di emergenza. Tramite i percorsi formativi non formali potranno acquisire competenze specifiche e innovative e individuare aree di interesse da approfondire in seguito nei propri percorsi progettuali personali.

Saranno realizzate le seguenti attività:

  • Laboratori lettura creativa;
  • Laboratori di manualità;
  • Laboratori di storytelling indirizzati a gruppi di bambini/ragazzi con situazioni di fragilità.

Laboratori Stem e motivazionali

Intendono promuovere la motivazione allo studio, valorizzare le competenze STEM, rafforzare l’autostima degli alunni e accrescere la loro capacità di superare le difficoltà incontrate a scuola. Nel corso degli incontri sono affrontati i temi della dispersione scolastica e del diritto allo studio facendo particolare attenzione all’ascolto attivo, al dialogo ed al protagonismo dei ragazzi. La Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, nel suo essere un utile strumento didattico, guida il percorso di empowerment degli studenti. La struttura dei laboratori prevede una prima fase dedicata all’approfondimento dei temi progettuali, ed una seconda fase definita applicativa in cui il tema trattato viene declinato in prodotti concreti di sensibilizzazione a cura dei ragazzi. Con l’ausilio di questi strumenti i ragazzi realizzano l’attività conclusiva dei laboratori che consiste in un momento di peer education ovvero una presentazione a un gruppo di compagni di scuola del lavoro svolto in cui trasmettere la bellezza e l’importanza di andare a scuola.

SOSTEGNO ALLO STUDIO

L’attività intende promuovere il successo scolastico attraverso un supporto allo studio in grado di colmare i gap formativi presenti negli studenti di cui i docenti segnalano difficoltà di apprendimento ed insuccessi formativi, oltre che ritardi ed irregolarità nelle frequenze. Si cercherà di dare un tempo emotivo per cui gli studenti possano iniziare ad affrontare i compiti o lo studio con tranquillità, cercando di superare anche tutti gli aspetti emozionali che l’insuccesso porta con sé. I curricula sono poi affrontati in maniera innovativa, attraverso metodologie inclusive che vanno dal cooperative learning al peer tutoring in cui i beneficiari stessi diventano sostegno uno per l’altro. Sono poi utilizzati strumenti creativi in grado di presentare in modo coinvolgente le nozioni da apprendere.

Il ricorso ai diversi tipi di intelligenze e ad attività ludiche, produce stimoli sia sul piano cognitivo che emotivo/ relazionale in grado di rafforzare le convinzioni degli studenti rispetto alle proprie capacità e potenzialità. L’accompagnamento allo studio si svolgerà in orario extrascolastico, con la collaborazione di tutor e con l’impiego di metodologie non formali per rafforzare, il lavoro impostato nei laboratori sulla motivazione svolti in orario scolastico.

 

  • Sostegno allo studio
  • Corsi italiano L2 per minori stranieri
  • Laboratori di alfabetizzazione informatica

LABORATORI ESPRESSIVI RELAZIONALI “EMOZIONI IN KOINÈ”

Previsti laboratori legati allo sviluppo di relazioni rispettose e attente al linguaggio e all’ incontro dell’altro, che legano l’intercultura all’intervento sul “bullismo”, in cui verranno evidenziate le “life skills”; l’apprendimento e il riconoscimento delle proprie emozioni. Verranno proposti nelle scuole i seguenti laboratori per studenti della primaria e della secondaria di primo grado con le seguenti tematiche:

  • “Educazione all’affettività”;
  • “Relazionarsi in gruppo”: un percorso contro bullismo e discriminazioni;
  • “Empowerment delle life skills”;
  • “Non solo leggere, scrivere e far di conto”: un percorso utile per lo screening sui disturbi dell’apprendimento per diverse fasce d’età (primaria e secondaria);
  • “Game Maps: giovani ambienti multimediali emozionali”: percorso per la scuola secondaria di primo grado.

LABORATORIO DI OUTDOOR URBANO

Riteniamo inoltre molto efficace anche la realizzazione di attività all’aperto, di vera e propria scoperta del territorio: gite, uscite e iniziative di socializzazione. Si tratta di attività esterne in luoghi del territorio, parchi di particolare interesse biologico ambientale, in cui i bambini possano sperimentare dal vivo le conoscenze acquisite precedentemente nei laboratori. In queste attività verranno coinvolti oltre agli insegnanti, anche i genitori con i quali il bambino vive, per agevolare il confronto generazionale e offrire un’opportunità di crescita educativa e formativa.

Obiettivi: conoscere il proprio territorio, le risorse presenti, le tradizioni, le proposte culturali, i luoghi naturali; sensibilizzare agli stimoli che l’ambiente offre per favorire la crescita identitaria e relazionale che rafforza il processo di appartenenza integrazione là dove esso è ostacolato e carente; vivere e personalizzare gli spazi comuni per rinforzare il senso di appartenenza al contesto.